Zoomarine: chiusura positiva del 2018

Zoomarine a Roma archivia la stagione con +15% di presenze. In crescita gli stranieri

 

Comunicato Stampa Zoomarine:

Cresce ancora la famiglia di Zoomarine e del gruppo Dolphin Discovery – la compagnia leader nel mondo nel settore dei parchi con mammiferi marini – con l’acquisizione del parco “Aquarium Mar del Plata”, ubicato in una delle principali destinazioni turistiche estive in Argentina. Aquarium Mar del Plata è il primo parco in Sud America del gruppo Dolphin Discovery, area geografica nella quale la multinazionale messicana ha grandi piani di crescita per i prossimi anni. Con oltre 24 anni d’esperienza nella gestione di parchi con mammiferi marini e parchi tematici e con una presenza operativa in 10 nazioni e 2 continenti, il gruppo Dolphin Discovery ha ricevuto oltre 2 milioni di clienti nel 2018.

E lo stato di salute di Zoomarine in Italia conferma l’ottimo trend internazionale. Il Parco alle porte di Roma chiude l’anno con un incremento nelle presenze attestato attorno al 15% in più rispetto allo scorso anno, classificandosi come primo Parco tematico del Centro Sud Italia. In nomination 2018 come miglior Parco italiano ai Parksmania Awards (gli Oscar del settore), Zoomarine registra un incremento di tutti i parametri di gradimento del pubblico, confermando un bilancio solido, in costante crescita, a chiusura di una stagione 2018 più che soddisfacente.

Tante le novità offerte al pubblico, dall’attrazione il Galeone dei Pirati ai servizi in piscina e nell’intrattenimento. Tra i principali successi del 2018 senza dubbio l’interazione con i delfini, un’esperienza educativa che ha richiamato a Zoomarine un pubblico sempre più attento ed appassionato. La tipologia di target principale rimane la famiglia, ma crescono di molto anche i gruppi di giovani. La Campania ed il Lazio si attestano come le regioni che più amano Zoomarine, assestando le percentuali complessive intorno al 70% ed una crescita assoluta significativa.

Si incrementano in valore assoluto e percentuale anche le presenze da altre regioni d’Italia, nonché il turismo estero, che abbina sempre più di frequente una visita a Roma ad una giornata di svago al Parco. In tal senso significativo il dato proprio sui turisti stranieri che nel 2018 fanno registrare a Zoomarine la presenza di oltre 50 nazionalità differenti. I canali di vendita vedono il web crescere, arrivando a quasi il 57/% del totale. Cresce anche la fidelizzazione dei clienti, con i soli abbonati che sono aumentati del 20% rispetto al 2017, confermando un trend di incremento costante degli ultimi anni.

Si potenzia, infine, anche la presenza di Zoomarine sia sui social network che sul web: milioni di visualizzazioni sul sito www.zoomarine.it nella stagione 2018; 250.000 iscritti alle newsletter; 250.000 iscritti su facebook; milioni di visualizzazioni sui video youtube; oltre 50.000 iscritti tra instagram e altri canali social.

“Con gli ultimi eventi natalizi ci avviamo alla conclusione di una stagione per noi molto positiva, con un bilancio assolutamente favorevole che consolida il ruolo di Zoomarine nel sistema italiano ed europeo dell’intrattenimento e della divulgazione di messaggi di eco sostenibilità che abbiamo nel dna della nostra mission – spiega il dott. Renato Lenzi, amministratore delegato di Zoomarine -. La scelta di Dolphin Discovery a Zoomarine si è concentrata sulla creazione di nuove esperienze interattive che si reggono sulla personalizzazione, la grande interattività e l’utilizzo di ben definiti momenti emotivi che diventano veicolo di messaggi educativi e di conservazione. Tutti gli investimenti realizzati negli anni scorsi hanno consolidato il rapporto con il nostro pubblico che si è, allo stesso tempo, ampliato e diversificato. Abbiamo ospitato quest’anno sempre più persone provenienti da nuove aree geografiche, dalle regioni del Nord Italia ai turisti stranieri, americani, inglesi e cinesi in primis. A marzo parte la stagione 2019 che presenterà novità radicali, di sicuro fascino per il nostro pubblico”.

E se cresce Zoomarine, cresce anche il gruppo Dolphin Discovery, la multinazionale messicana leader al mondo, che possiede 25 parchi nel mondo in 9 Paesi e che annovera più di venti anni di esperienza grazie ad uno staff internazionale di alto spessore tecnico d’avanguardia. I parchi gestiti da Dolphin Discovery sono in Messico, Anguilla, Tortola, Grand Cayman, Jamaica, St. Kitts, Repubblica Dominicana, Stati Uniti, Argentina e Italia.

Proprio di questi giorni l’acquisizione del Parco argentino “Aquarium Mar del Plata”, il parco con il maggior numero di visitatori nella zona turistica di Mar del Plata, inaugurato nel 1993. Con oltre 9 ettari di superficie, questo parco viene visitato da più di 200.000 visitatori all’anno e si distingue per la sua integrazione in un contesto naturale spettacolare affacciandosi all’Oceano Pacifico.

Il parco ospita una grandissima varietà faunistica con diverse specie di pinguini, pesci e squali, delfini, leoni marini, lemuri e una svariate specie di uccelli autoctoni ed esotici all’interno di un bellissimo aviario. Nel parco è anche possibile partecipare in esperienze interattive educative con varie delle specie presenti, si può assistere anche alle varie dimostrazioni educative, così pure come usufruire dei vari servizi di ristorazione del parco con vista alla spiaggia e all’Oceano per un’esperienza indimenticabile.

Mr Eduardo Albor, CEO del Gruppo Dolphin Discovery commenta “Ci riempie d’orgoglio poter annunciare l’ingresso dell’Aquarium de Mar del Plata nella famiglia Dolphin Discovery. È una grande opportunità poter portare la nostra esperienza e i nostri procedimenti operativi in questo nuovo parco del gruppo e in questa importante meta turistica del Sud America. L’Argentina è un Paese con grandi opportunità, in un mercato strategicamente importante nei piani di sviluppo del gruppo, vista la volontà di espandere la nostra presenza in Sud America, cosi come la volontà di continuare e far crescere la nostra attività di pronto intervento e riabilitazione della fauna marina e anche l’attività di ricerca scientifica che sempre sono state al centro delle attività dell’acquario”.

Fonte: Ufficio Stampa Zoomarine